Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è uno dei principali strumenti di monitoraggio della domanda di lavoro in Italia. Nel 2024, le previsioni occupazionali mostrano una sostanziale stabilità rispetto al 2023, con un incremento delle difficoltà di reperimento delle figure richieste: nel 2024, le imprese abruzzesi prevedono 122.130 nuove assunzioni, segnando un incremento rispetto alle 116.720 del 2023, pari a circa il 4,6% in più. Tuttavia, cresce anche la difficoltà nel reperire personale qualificato: se nel 2023 il 47% delle assunzioni risultava difficile da coprire, nel 2024 questa percentuale sale al 50,4%.
Il tasso di disoccupazione ha registrato un calo di 0,8 punti percentuali, mentre il tasso di occupazione è aumentato di 0,7 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Ciò dimostra che il mercato del lavoro è in miglioramento, ma la carenza di competenze specifiche continua a rappresentare un ostacolo per le imprese.
Nella provincia di Chieti, le assunzioni previste nel 2024 ammontano a 37.120, in aumento rispetto alle circa 35.000 del 2023, con una crescita del 6,1%. Anche qui, però, il problema della reperibilità delle figure professionali è in aumento: se nel 2023 il 45% delle posizioni risultava difficile da coprire, nel 2024 questa percentuale è salita al 49,6%.
Le figure professionali più richieste dalle imprese chietine appartengono principalmente al settore degli operai specializzati e addetti alla manutenzione, in particolare meccanici, elettricisti e tecnici delle costruzioni. Inoltre, è alta la richiesta di personale nel settore del commercio e della ristorazione, come addetti alle vendite ed esercenti della ristorazione.
Tuttavia, alcune professioni risultano particolarmente difficili da reperire, come gli operai specializzati nella manutenzione e installazione, per i quali il 79,6% delle assunzioni è difficile da coprire. Anche i tecnici informatici e delle telecomunicazioni (60,9%) e gli specialisti del settore tessile e abbigliamento (56,9%) risultano tra le figure più introvabili.
A Pescara, le assunzioni programmate nel 2024 sono 27.130, con un incremento rispetto alle 26.000 del 2023, pari a un aumento del 4,3%. La difficoltà di reperimento del personale è rimasta sostanzialmente stabile, passando dal 44% del 2023 al 44,5% nel 2024.
Le professioni più richieste nella provincia sono gli impiegati commerciali e gli addetti alle vendite, che rappresentano oltre il 43% delle assunzioni, seguiti dagli operai specializzati (26,5%) e dai tecnici e professionisti altamente qualificati (14,9%).
Anche a Pescara, alcune professioni risultano particolarmente difficili da trovare. Tra queste, gli esercenti e addetti nella ristorazione, per cui il 42% delle assunzioni è difficile da coprire, e gli addetti alle vendite, con una difficoltà di reperimento del 40,9%. Anche il personale amministrativo specializzato rientra tra le figure più difficili da trovare.
Le imprese abruzzesi segnalano tre principali motivi per cui faticano a trovare personale qualificato.
Per colmare questo divario l’indagine Excelsior suggerisce la necessità di investire nella formazione e nella riqualificazione professionale, con particolare attenzione alle competenze tecniche e specialistiche richieste dalle imprese.
Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative, per la regione Abruzzo e per le province di Chieti e di Pescara:
| Bollettino Chieti | Tavole Chieti | 
| Bollettino Pescara | Tavole Pescara | 
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